Attese più di 120 mila persone nei sei stand con due punti per aperitivi e cicchetti Sarà aperta la mostra internazionale sul calcio con una sezione sui fratelli Ballarin. CHIOGGIA. Anche una mostra internazionale sul calcio alla 81sima Sagra del pesce che da venerdì al 22 luglio trasformerà per 10 giorni corso del Popolo in un grande ristorante all’aperto. Molte le novità di questa edizione, dalle mostre agli stand di cicchetti e ostriche, dai giovani ciceroni alla navetta gratuita con orario prolungato. Dopo il 2017, con 120.000 pasti serviti, l’amministrazione comunale tenta di alzare ulteriormente l’asticella con molte novità. Quest’anno gli stand saranno solo sei (non sette) perché l’area di piazza Granaio non è utilizzabile per la presenza del cantiere e saranno tutti sistemati lungo la piazza perché anche l’Isola di San Domenico (in parte privata) non è più disponibile. Gli stand (Asi Ciao davanti le poste, Uisp davanti la banca, organizzazione produttori Fasolari davanti al municipio,coop sociale Impronta in campo Duomo, coop Vongolari in campo San Martino, coop Sciabica davanti a palazzo Morosini) apriranno alle 19 e proporranno ricette tipiche a base di pesce. Per la prima volta ci saranno anche due punti per aperitivi e assaggi: la cicchetteria ciosota gestita da Teatro&musica davanti calle Filippi e la degustazione di ostriche con la coop Clam davanti calle San Cristoforo. «L’obiettivo è di aumentare ancora i numeri già da record delle ultime edizioni», spiega il sindaco Alessandro Ferro, «la sagra è un orgoglio per la città e per tutto il Veneto, quest’anno anche la Regione ci ha dato il patrocinio. Per rendere l’appuntamento sempre più attrattivo abbiamo ideato molti eventi a corollario, in particolare tre mostre, e abbiamo migliorato il servizio navetta». Si potrà parcheggiare gratuitamente in Val da Rio (o a pagamento nel park comunale di Borgo San Giovanni) e salire sulle navette che dalle 18 alle 24.30 faranno la spola ogni 15-20 minuti dal centro. Negli stessi giorni della sagra sarà aperta la mostra “In viaggio con la storia del calcio”, promossa dall’Associazione italiana cultura sport (Aics), curata dai collezionisti del Museo del calcio internazionale Renato Mariotti e Luigi Carvelli. La mostra farà solo 15 tappe in tutta Italia e è stata scelta Chioggia proprio per i numeri record della sagra. In vetrina cimeli unici della storia del calcio come le maglie originali di Pelè, Maradona e Platini, palloni degli anni Trenta e scarpini, ma anche una sezione tutta locale con materiale sul Grande Torino concesso dalla famiglia di Aldo e Dino Ballarin. Le altre due mostre sono dedicate a “Aspetti di vita e di lavoro a Chioggia negli anni Ottanta” con le foto di Duilio Avezzù e “Nodi da mar” con i quadri di Ariosto Salvagno. Tutte le sere, dalle 21.30, verranno proposti spettacoli itineranti e in piazza Vigo. Tra le proposte: una tribute band dei Pooh, il coro popolare chioggiotto, la banda cittadina, animazioni sui trampoli e in bici, le Bambole, magia e animazioni di strada. Novità anche sul frote della lotta all’abusa degli alcolici. Il 20 luglio in corso del Popolo ci sarà l’equipe di What’s Up, l’iniziativa di Titoli minori che rientra nel progetto Safe night della Regione, per la prevenzione al consumo di sostanze e alcol nei luoghi di divertimento. L’unità mobile sarà provvista di etilometro per fare test anonimi e informare i giovani. di La Nuova di Venezia e Mestre
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